giovedì 3 luglio 2008

Roma nel cinema: La decima vittima (1)

La decima vittima, di Elio Petri (1965) Dal romanzo "The seventh victim" di Robert Sheckley, Sceneggiatura di Tonino Guerra, Giorgio Salvioni, Ennio Flaiano, Elio Petri Con Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli, Salvo Randone, Massimo Serato, Luce Bonifassy Musica: Piero Piccioni Fotografia: Gianni Di Venanzo (92 minuti) Rating IMDb: 6.8
Solimano
La Grande Caccia fra l'americana Caroline Meredith (Ursula Andress) e il romano Marcello Poletti (Marcello Mastroianni) si sta svolgendo già da tempo: se Caroline riuscirà ad uccidere Marcello sarà la sua decima vittima. Sinora ci sono riuscite solo quindici persone in tutto il mondo, c'è un premio speciale molto elevato e agevolazioni per tutta la vita, la principale è quella di non pagare le tasse. Marcello, invece, è solo a sei vittime.


Un camion con un carico singolare sta percorrendo una autostrada verso Roma, preceduto da una automobile. Il carico del camion è una specie di tozzo cilindro giallo. Il camion passa su un ponte sul fiume Tevere.



All'interno del cilindro c'è Caroline. Ha in suo potere Marcello che sta dormendo. Caroline non l'ha ancora ucciso perché l'uccisione si deve svolgere come di solito in presenza della televisione e in un posto attraente, perché c'è la pubblicità, soprattutto durante le dichiarazioni a caldo subito dopo aver ucciso la vittima. Però Caroline è pensierosa. Durante la Grande Caccia lei e Marcello si sono innamorati e a lei secca ucciderlo, anche se ormai dovrebbe esserci abituata.


Finalmente arrivano. Il posto è stato scelto proprio bene, è di fronte al Colosseo. Adesso Caroline deve seguire le indicazioni della regia. La pistola è puntata su Marcello che le sta accosciato di fronte (l'hanno svegliato) e che sta ridendo. Non sembra per nulla preoccupato di quello che sta per succedergli.


Finalmente Caroline spara, anche se è un po' turbata. Marcello cade disteso e tutti festeggiano Caroline che dopo una intervista piuttosto breve preferisce camminare da sola allontanandosi dal Colosseo.


Però lungo la strada incontra Marcello, che è vivo, non è morto. Rideva perché aveva fatto in modo che Caroline avesse la sua pistola caricata a salve. Adesso è lui a condurre il gioco, ed uccide Caroline vicino all'Arco di Tito. Naturalmente adesso le interviste pubblicitarie ed i premi sono per lui.
(ma non finisce qui... alla prossima puntata)


L'arco di Tito in una foto d'epoca

2 commenti:

HungryFreaks ha detto...

C'è un videoclip dei Blur non recentissimo con ballerine vestite proprio come in questo film:
http://it.youtube.com/watch?v=KsfjDQCMVqA
O sbaglio?
Complimenti, un blog veramente interessante!

Solimano ha detto...

Hungryfreaks, grazie. Penso che tu abbia ragione. La decima vittima è un film anticipatorio, che lasciò molto perplessi i critici quando uscì (perché non ci si aspettava da Petri un film del genere), ma che sotto l'aspetto visivo (scene, quadri, oggetti, costumi etc), musicale e location trovò una strada originalissima per un film basato su un racconto di fantascienza. Anche la sceneggiatura è notevole, piena di sottigliezze grottesche.

saludos
Solimano